Luce intermittente, la lampada “frigge”, la luce riprende brevemente toccando la lampada?

Tempo necessario: Circa 20 minuti di lavoro per una persona anche senza esperienza precedente.
La lampada Artemide Tizio, progettata da Richard Sapper, e’ un classico che dura nel tempo. Eccetto per il problema comune del deterioramento dei contatti e conseguente luce intermittente, instabile ad effetto “candela”. Per la precisione il problema riguarda i modelli con lampade alogene, non quelli con lampadine LED.
Il problema e’ legato al design della lampada che trasmette l’alimentazione elettrica attraverso le staffe. Gli snodi delle staffe sono quindi i punti in cui il contatto elettrico, con il passare del tempo, diventa instabile.
Dopo aver chiamato un certo numero di volte la casa costruttrice e due centri di assistenza, e’ chiaro che la riparazione ufficiale sarebbe stata costosa e lunga. La mia esperienza personale e’ che i centri di assistenza fanno certamente molto bene il loro interesse creando complessita’ e costi chiaramente superflui.
Il problema in realta’ e’ piuttosto semplice. Quando il contatto non e’ perfetto, la corrente elettrica si interrompe, e per una nota proprieta’ delle correnti elettriche, si formano scintille con consequente produzione di ossido (e il tipico rumore di scricchiolio). Al buio queste scintille si possono notare ad occhio nudo. Molto difficilmente alla luce perche’ sono all’interno nel contatto.
Quando la luce si interrompe, se si ascolta bene, si nota pure che il contatto “frigge”. Questo sempre a causa dell’arco elettrico che si forma.
Con l’andare del tempo quindi i contatti si destabilizzano e creano questo comunissimo e cronico problema della lampada.
Materiali necessari:
- Un tavolo di lavoro con un panno spesso sufficientemente grande per la lampada (1mt x 50cm min).
- Spray pulisci-contatti. NON utilizzare olii o spray al silicone, come il WD40 o simili. Non vogliamo lubrificare, vogliamo detergere.
- Un cacciavite a testa piatta piccolo (3mm) e con testa sottile.
- Opzionalmente una spugna abrasiva. Io ho usato una 3M Scotch Brite Fibra Forte.
- Opzionalmente un vecchio spazzolino da denti duro, da gettare dopo l’uso.
L’intervento di riparazione
Si pone la lampada in orizzontale, ripiegata su se stessa, su un telo grande appoggiato su di un tavolo. Con il piccolo cacciavite si aprono i contatti della base e della staffa principale. Si inserisce la punta del cacciavite nella fessura dei contatti e si gira il cacciavite fino a che non si sente chiaramente il contatto a molla aprirsi.
Nella mia esperienza i contatti sulla testa della lampada, sono meno soggetti al problema, quindi normalmente non e’ necessario toccarli.
Si pulisce quindi accuratamente, con carta da cucina e spray pulisci contatti ciascun contatto. Per i contatti interni si puo’ usare anche lo spazzolino. Nel mio caso la carta da cucina si annerisce visibilmente, dimostrando quindi il deposito di ossido.

Si puo’ passare su ciascun contatto la spugna abrasiva per assicurare una pulizia ancora piu’ profonda. In questo caso, una volta usata la spugna, passare ancora una volta spray e asciugare con la carta da cucina.
Si rimontano i contatti posizionandoli accuratamente in modo che ogni coppia sia allineata in verticale, e spingendo con i pollici fino a che non si sentono i contatti scattare. Fate attenzione ad applicare la forza solo sul contatto evitando di piegare le staffe.
Fate attenzione a rimontare le staffe in modo che la testa sia orientata nel verso corretto. La staffa superiore ha due possibili modi di posizionamento. Scegliete quello giusto, altrimente dovrete smontare e rimontare nuovamente.
Accendete, e provate a muovere le staffe. Normalmente la luce e’ perfettamente stabile e la riparazione e’ terminata!